L’importanza di introdurre il concetto di cybersecurity a livello aziendale

Le statistiche non mentono: giornalmente, gli appositi sistemi di sicurezza online rilevano mediamente un attacco ogni 5 ore. Si tratta di dati che sono stati diffusi all’interno dello specifico rapporto “Clusit 2020”, che mette in evidenza a che livello siamo arrivati dal punto di vista degli attacchi cyber. In fondo, si deve trattare di una sorta di vero e proprio monito per tutte quelle aziende che ancora non si sono decise a intervenire per proteggere le proprie vulnerabilità dal punto di vista informatico.
Una ricerca che è stata messa a punto di IBM ha messo in evidenza come sono le imprese di ridotte dimensioni quelle che tendono ad essere oggetto del più alto numero di attacchi informatici. Da mettere in evidenza, però, come spesso e volentieri le cause che favoriscono tali attacchi sono dovute alle più basse misure di precauzione e protezione che vengono scelte per tutelare i dati della propria clientela.
In tal senso, una delle cose migliori da fare è quella di affidarsi ad un’azienda di cybersecurity che sia in grado di garantire un alto livello di efficacia e di efficienza sotto ogni punto di vista. Alet può contare su un’esperienza di non poco conto in questo settore, mettendo a disposizione dei propri clienti soluzioni sicure e personalizzabili.
Il considerevole aumento di attacchi informatici
Come si può facilmente intuire, gli attacchi informatici si possono considerare come una minaccia che sta mettendo in ginocchio sempre più spesso tantissime aziende. Un pericolo sia per il business che potrebbe non prosperare a dovere, ma anche una minaccia sotto il profilo economico, dal momento che gli attacchi che sono in grado di causare il maggior numero di danni sono quelli che avvengono mediante ransomware. In poche parole, tali attacchi prevedono la cifratura dei file, in maniera tale poi possa essere chiesto un riscatto alle vittime.
Dando un’occhiata agli ultimi studi di settore, si può notare come praticamente nessuna azienda sia esente da questo rischio. Quindi, sia le piccole che le medie e grandi imprese devono focalizzarsi maggiormente sull’aumento della sicurezza legato ai propri asset digitali.
D’altro canto, però, è bene mettere in evidenza come non vengano colpite in maniera uguale oppure con la stessa tipologia di attacchi. Ecco spiegato il motivo per cui serve approfondire le differenze, in modo tale da capire bene come potersi difendere in maniera efficace. Ad esempio, nel 2019, l’Italia è stata una delle nazioni maggiormente oggetto di attacchi informatici. Questo può senz’altro voler dire come sia necessario progredire e non poco a livello di sicurezza e protezione informatica. Molto importante tenere in considerazione anche il settore in cui un’azienda opera, così come analizzare quali sono i principali e più diffusi obiettivi per cui i cybercriminali pongono in essere queste operazioni malevoli.
Come fare dei passi in avanti sulla sicurezza informatica a livello aziendale
Spesso e volentieri si può seguire una sorta di vademecum circa tutti quei comportamenti virtuosi che si possono mettere in atto per fare in modo che un business diventi il più sicuro e affidabile possibile.
Il primo passo dovrebbe essere sempre quello di effettuare una serie di test che si riferiscono a degli asset critici, magari prediligendo la consulenza di un professionista e di una serie di programmi di bug bounty.
Un altro ottimo suggerimento per poter migliorare la sicurezza informatica della propria azienda è senz’altro quello di creare una sorta di programma di risposta qualora si dovessero verificare degli attacchi. È chiaro che sarebbe necessario anche testarlo in diverse occasioni, magari facendo affidamento su un team costruito a tal proposito. Molto interessante anche la possibilità di realizzare un SDL, che possa permettere di ridurre all’osso il quantitativo di vulnerabilità che possono avere ad oggetto tutti quei software che si trovano in fase di sviluppo.