iPhone 6S e iPhone 6S Plus: ecco tutte le novità

Il rituale si ripete tutti gli anni da quando Apple presentò il suo primo iPhone, nel 2007, e rivoluzionò il mercato della telefonia mobile. Da allora, quello di inizio settembre a San Francisco è diventato un appuntamento imperdibile. Gli ultimi scampoli d’estate sono caratterizzati dal lancio di nuove versioni di questo smartphone che attira tutte le attenzioni del settore della tecnologia, con la speranza che la “mela” continui a sorprendere. Impresa che riesce con sempre più difficoltà, ovviamente.
Di fatto, quest’anno i due nuovi modelli presentati, l’iPhone 6S e l’iPhone 6S Plus, non sono stati al centro dell’evento di San Francisco, caratterizzato dal lancio dell’iPad Pro, il tablet “professionale” da 12,9″ con Smart Keyboard; senza dimenticare il rinnovamento di Apple Tv, con sistema operativo proprio, Bluetooth e connessione con Siri.
INNOVANDO PER RESTARE AL VERTICE
Nonostante negli anni non si è ripetuta una rivoluzione della portata del primo iPhone, Apple continua a stupire per la capacità innovativa dei nuovi dispositivi; nell’ultimo caso, innovazioni che hanno riguardato soprattutto gli aspetti più tecnici dello smartphone e non quegli estetici. Di fatto, i due nuovi modelli sono identici all’iPhone 6 e all’iPhone 6 Plus. Lo schermo resta di 4.7″ e 5.5″, così come le misure non si muovono dai 13,8 x 6,7 x 0,7 cm e 15,8 x 7,8 x 0.7 cm rispettivamente. Il peso, questo sì, aumenta leggermente. Il cambio abituale e che si è ripetuto anche quest’anno è quello del sistema operativo: a inizio settembre è stato lanciato iOS 9, disponibile per il download dal 16 dello scorso mese.
Le nuove prestazioni del multitasking permettono di operare con due app contemporaneamente, in parallelo; e in opzione gli utenti possono guardare video mentre navigano in internet, o scrivere una mail mentre usano un’altra app. In più, è stato rifatto il look a Siri, con promemoria contestuali basati su ora e luogo e nuove opzioni di ricerca per foto e video. Ricerche che risultato essere parecchio più complete.
Il cambio principlae, però, riguarda il debutto del nuovo chip A9 di Apple. Si tratta della terza generazione dei chip sviluppati direttamente da Cupertino. Con 64 bits, conta su una CPU più rapida del 70% e una GPU migliorata addirittura del 90% rispetto all’A8, almeno stando ai dati che Apple stessa ha diramato. Tradotto nell’utilizzo quotidiano del dispositivo vuol dire maggiore autonomia e rendimento, migliorie che riguardano anche il campo delle immagini. Un incremento di prestazioni che, tra l’altro, porterebbe ad una navigazione ancora più veloce e immediata e che consentirebbe ad app e siti che richiedono alte performance, come Voglia di Vincere Mobile, di risultare accessibili in ogni momento senza alcun intoppo.
APPLE CONTINUA A PUNTARE SULLE IMMAGINI
Proprio in questo senso c’è da rilevare il salto di qualità significativo della camera: Apple ha capito da tempo che gli utenti danno sempre maggiore importanza a questa specifica tecnica, mentre prima le attenzioni si spostavano più sulla durata della batteria o sulla memoria RAM. La camera posteriore iSight passa da 8 a 12 MPx, mentre la frontale è completamente nuova e registra il debutto della FaceTime HD da 5MPx con Retina Flash, una manna per i selfie. Anche per quanto riguarda i video si registrano significative novità: sia l’iPhone 6S che l’iPhone 6S Plus registrano in alta definizione e sono compatibili col 4K. Per chiudere il cerchio si registra anche la novità Live Photos. Una funzione che non solo cattura l’istante della foto, ma anche il momento anteriore e quello posteriore. Si può così dar vita a un montaggio con estensione GIF e rivivere la scena catturata “in movimento”. Foto che può essere inviata a qualsiasi dispositivo ma che può essere ammirata con questo effetto soltanto su iPhone 6s e iPhone 6S Plus.
IL TOUCH FA LA DIFFERENZA
La caratteristica più innovatrice, anche se non si tratta di una novità assoluta, è il 3D Touch. Con Apple Watch (anche se in quel caso si chiama Force Touch) e tramite il “track pad” sui Mac Book già se ne erano apprezzate le qualità, era intuibile che non avrebbe tardato ad approdare anche su iPhone. Si tratta di una tecnologia che permette di avere risultati diversi attraverso differenti livelli di pressione tattile che si esercitano sullo schermo. Nel caso di iPhone 6s e iPhone 6s Plus un tocco normale permette di visualizzare una foto, una mail o una pagina web. Se viene prolungato è possibile andare al link direttamente nel browser senza passi intermedi. Dal passato 25 settembre l’ultima generazione del telefono Apple era disponibile già in diversi paesi e quel fine settimana sono stati battuti diversi record, tra cui quello di 13 milioni di esemplari venduti. Il prezzo non cambia: si parte da 749 euro per iPhone 6S e 859 euro per iPhone 6s Plus. Entrambe le versioni sono disponibile in colori metalizzati, come oro, argento e grigio, ai quali si aggiunge l’inedito “oro rosa”.