Apple e il dilemma della porta USB-C: il dietrofront sull’iPhone 17 Air

iPhone 17 Air

iPhone 17 Air

Negli ultimi mesi, le indiscrezioni su iPhone 17 Air hanno alimentato le discussioni tra appassionati e analisti del settore. Tra le voci più insistenti, quella di un iPhone senza porte sembrava destinata a diventare realtà. Ma qualcosa ha spinto Apple a cambiare rotta.

Un iPhone senza porte? Non questa volta

L’idea di un dispositivo completamente wireless non è nuova nel quartier generale di Cupertino. L’eliminazione del jack audio nel 2016 ha aperto la strada a una transizione verso un ecosistema basato su ricarica e connessioni senza fili. Tuttavia, secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe valutato l’ipotesi di un iPhone totalmente privo di porte per poi abbandonare il progetto, temendo ripercussioni legali in Europa. Le nuove normative dell’Unione Europea, che hanno imposto l’adozione della porta USB-C su tutti i dispositivi mobili, hanno probabilmente avuto un ruolo determinante nella decisione.

Design più sottile, ma con compromessi

L’iPhone 17 Air sarà un dispositivo rivoluzionario sotto molti aspetti. La sua caratteristica più evidente? Lo spessore ridotto a soli 5,5 mm, rendendolo lo smartphone Apple più sottile mai realizzato. Un risultato ottenuto a costo di alcune rinunce: non ci sarà un secondo speaker e la fotocamera posteriore sarà singola, un dettaglio che lo differenzierà dagli altri modelli della gamma.

Apple ha ridotto anche le dimensioni complessive del dispositivo, passando dai 6,9 pollici inizialmente previsti a 6,6 pollici, probabilmente per evitare problemi strutturali simili a quelli del Bendgate che colpì l’iPhone 6 Plus.

Batteria: il problema che Apple non ha voluto ignorare

Un telefono più sottile pone inevitabilmente la questione dell’autonomia. Batterie più sottili significano meno spazio per l’energia, ma Apple non ha voluto sacrificare la durata della batteria. Per questo motivo, l’azienda ha ridisegnato display, processore e software, puntando su un’ottimizzazione che permetta al dispositivo di mantenere prestazioni elevate senza compromessi sulla durata.

A bordo ci sarà il chip A19, che sebbene non sia il modello “Pro”, garantirà maggiore efficienza energetica. Ma la novità più interessante è rappresentata dal debutto del modem C1, il primo 5G progettato in-house da Apple. Questo chip, già introdotto nell’iPhone 16e, dovrebbe garantire una connessione più stabile e un consumo energetico ridotto. Tuttavia, mancherà il supporto per le reti mmWave, il che potrebbe rappresentare un limite in alcuni mercati.

Il prezzo e le prospettive di mercato

Secondo diverse fonti, il prezzo dell’iPhone 17 Air dovrebbe aggirarsi intorno ai 900 dollari, posizionandolo nello stesso segmento dell’attuale iPhone 16 Plus. Se confermato, questo prezzo lo renderebbe una proposta allettante per chi cerca un design innovativo senza dover necessariamente investire nelle varianti Pro.

Ma l’aspetto più intrigante rimane la strategia di Apple. La decisione di non eliminare la porta di ricarica segna una svolta inattesa, che potrebbe ritardare l’arrivo di un iPhone completamente senza fili. Il futuro sembra già scritto, ma per ora Cupertino ha scelto di non forzare la mano. La domanda che resta è: per quanto tempo ancora?