App “Dov’è” localizza non solo i dispositivi Apple

Davvero interessante la versione aggiornata dell’app Dov’è. La nuova release estende, e non di poco, il suo raggio d’azione. Più precisamente allarga le ricerche, da dieci anni in qua riservate solo a dispositivi Apple, anche su oggetti non necessariamente tecnologici e di uso comune. I quali sono configurabili in “accessori”, la nuova tab dell’applicazione. Bob Borchers, Vice President Worldwide Product Marketing di Apple, si mostra entusiasta del Find My Network Accessory Program, e certo di poter offrire ad un bacino sempre più ampio di utilizzatori la tecnologia di “Dov’è”. Ricordiamo che Find My nasce nell’ambito del più ampio MFi (Made for iPhone Program) e si rivolge agli sviluppatori di accessori che desiderano inserire un prodotto esistente o in via di sviluppo nella rete di Dov’è.
Le prime compatibilità le riscontreremo sul nuovo tracker Chipolo ONE Spot, le bici VanMoof modello S3 ed X3 e le cuffie della Belkin Soundform Freedom True Wireless Earbuds. Ma Apple comunica che nei prossimi mesi i partners si moltiplicheranno. I dispositivi agganciati alla rete Dov’è faranno uso del Bluetooth LE, almeno per ora. La Casa di Cupertino infatti fornirà alle imprese che producono chip le specifiche tecniche per renderli idonei all’interazione col sistema Ultra Wideband di cui sono provvisti gli iPhone più recenti. I nuovi oggetti che risulteranno idonei alla localizzazione saranno identificati dall’etichetta Works with Apple Find My. E devono rispettare tutte le misure a tutela della privacy previste per la rete di Dov’è.